Il Sangiovese è un’uva dalle origini antiche. Coltivato principalmente nell’Italia centrale, è ampiamente riconosciuto oggi come l’orgoglio della Toscana. È usato per produrre alcuni dei più desiderabili vini rossi al mondo ed è l’uva principale per i vini del Chianti Classico.
E’ un vitigno notevolmente adattabile e la sua particolarità è che impiantato su terreni diversi dà origine a vini con caratteristiche diverse.
Per questo motivo, è piuttosto difficile determinare un unico profilo di gusto per questo vitigno.
Cerchiamo di capire meglio le caratteristiche dell’uva Sangiovese
Il Sangiovese è un vitigno “a bacca nera” noto per le alte rese, la maturazione lenta e per essere notoriamente difficile da lavorare. Ama i terreni aridi argilloso-siliceo-calcarei.
Quest’uva è composta da grappoli compatti, conici, di media grandezza e da tralci vigorosi e resistenti alle malattie.
Gli acini sono allungati e gonfi, di colore nero-violaceo, con una buccia leggera e consistente e una polpa leggermente carnosa e acidula.
La degustazione del Sangiovese nelle 3 fasi:
1) ESAME VISIVO
Il vino che si ottiene dal vitigno Sangiovese vinificato in purezza è di colore rosso rubino intenso, di buona trasparenza con riflessi dal violaceo al granato a seconda dell’affinamento a cui è stato sottoposto. La struttura è generalmente buona, e si può arrivare a vini di grande corpo, soprattutto nel caso della Riserva e della Gran Selezione, per le quali si utilizzano le migliori uve.
2) ESAME OLFATTIVO
Il Sangiovese si apre al naso con note fruttate, di frutti a bacca rossa e nera così come da spiccate note floreali di violetta. Tra i frutti, riconosciamo principalmente: amarena, lampone, prugna, mirtillo e mora. L’affinamento in legno conferisce al Sangiovese aromi speziati di vaniglia, liquirizia, cannella, noce moscata e pepe nero, oltre a note balsamiche di mentolo ed eucalipto. Se lungamente invecchiati, i vini acquisiscono sentori terziari di tabacco, cuoio, cacao e cioccolato.
3) ESAME GUSTATIVO
Al palato, il vitigno Sangiovese presenta una spiccata acidità e un apprezzabile contenuto in tannini.
Da queste caratteristiche scaturisce la sua predisposizione all’affinamento in legno, che consente di ammorbidire le note più “rustiche” ed al tempo stesso ne migliora la struttura.
I vini hanno una moderata gradazione alcolica che conferisce calore e morbidezza .
La persistenza è generalmente molto buona, con sentori soprattutto di frutta rossa quale amarena, la prugna e il mirtillo.
Il Sangiovese e gli abbinamenti con il cibo
Le note saporite, gustose ed intense del Sangiovese lo rendono un vino ideale per gli abbinamenti con il cibo, dato che completerà facilmente una vasta gamma di piatti. Le pietanze a base di pomodoro sono una scelta ovvia considerando l’origine del vino. Il vino si abbina bene anche con le carni arrostite ed è un ottimo accompagnamento per un arrosto domenicale.
Il Sangiovese è un vino perfetto da sorseggiare insieme a delle verdure alla griglia o a una sostanziosa zuppa di verdure o di fagioli.
Il profilo aromatico e gustativo del Chianti Classico e del Chianti Classico Riserva
Come noto, i vini Chianti Classico DOCG, secondo il disciplinare di produzione, devono essere prodotti con uva Sangiovese in percentuali che vanno dall’80 al 100%.
Pertanto il profilo aromatico del Chianti Classico è fortemente caratterizzato dalle qualità aromatiche del suo principale protagonista: l’uva Sangiovese.
Nonostante nel Chianti Classico siano frequentemente utilizzate altre uve – come il Cabernet Sauvignon e il Merlot – saranno le qualità del Sangiovese ad essere notate nel bicchiere , al naso e al palato. A queste, seguiranno le qualità delle altre uve e i complessi aromi dati dall’affinamento in legno e dal tempo.
Il Chianti Classico è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso e brillante, con una trasparenza moderata, in alcuni casi anche piuttosto bassa; il sapore è asciutto e sapido.
Tra gli aromi più comuni che si possono trovare nel Chianti Classico abbiamo l’amarena, la prugna, il mirtillo e la mora, mentre negli aromi floreali è la viola a giocare il ruolo principale.
Il Chianti Classico Riserva, che richiede un invecchiamento di almeno 24 mesi, è un vino più “nobile”; ha una maggiore finezza, un bouquet più lungo e un gusto più pulito e vellutato.
Rosso scuro tendente al granato, ha un profumo di spezie e frutti di bosco e una struttura importante.
Grazie all’invecchiamento in legno, nel Chianti Classico Riserva si percepiranno anche aromi speziati come vaniglia, liquirizia, cannella e pepe nero, oltre a sentori balsamici di mentolo ed eucalipto. Altri aromi tipici sono tabacco, cuoio e cioccolato.
Quali sono le caratteristiche dell’uva Sangiovese? | Come descrivere il Sangiovese? | |
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Quali sono i principali sapori e aromi dei vini Sangiovese? | ||
Frutta: prugna, ribes rosso, ciliegia, lampone, fico Erbaceo/vegetale: viola, basilico, pepe, mentolo Altro: cuoio, liquirizia, argilla, caffè, tabacco, cannella, balsamico |
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Quale cibo dovrebbe essere abbinato ai vini Sangiovese? | Perché ci piace il vitigno Sangiovese e i vini che produce? | |
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